Napoli, 26 novembre 2012 – Le navi che dovevano assicurare il futuro degli operai di Castellammare sono dirette in Germania. I lavoratori sono in attesa dell’incontro della prossima settimana per capire come uscire dalla crisi. “La notizia che vorrebbe persa la commessa per la costruzione delle navi fluviali non esime Fincantieri dal mantenere gli impegni assunti e assicurare allo stabilimento di Castellammare di Stabia un carico di lavoro adeguato a garantire la continuità produttiva” dice Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania. “Nel quadro dei contratti già definiti da Fincantieri – sottolinea Lucci – c’é sicuramente spazio per affidare al complesso stabiese una prima e qualificata commessa a partire da quella definita con la compagnia canadese”.”La Regione – aggiunto il leader della Cisl campana – solleciti immediatamente la sottoscrizione del protocollo d’intesa utile a definire – come per altro già concordato al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico – il rilancio della cantieristica campana attraverso un Polo da insediare proprio a Castellammare, al fine di dare risposte anche ai lavoratori dell’indotto”. “Indugiare significa offrire alibi a quanti non solo sono increduli, ma non hanno interesse a chiudere questa vertenza. Il Governo e la Regione concretizzino le risorse finanziarie in coerenza con gli impegni presi e fino ad oggi disattesi. Il Ministero convochi ad horas il tavolo a Roma per chiudere definitivamente questa partita”
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